Dall’inizio dell’anno in Italia sono già state uccise 65 donne, di cui 46 per mano di partner o ex.
È tra le mura domestiche, o comunque per mani di partner, mariti o fidanzati che vengono causati oltre l’85% dei delitti con vittime femminili e nella maggior parte dei casi l’estremo gesto e’ preceduto da altri reati di violenza, maltrattamenti e stalking denunciati, ma l’impressione è che le donne non vengano ancora adeguatamente tutelate anche quando gridano il loro bisogno di aiuto e protezione.
L’attenzione deve essere massima e l’impegno deve essere sia sul piano culturale che giuridico.
Il Procuratore Generale della Cassazione, Giovanni Salvi, nella sua relazione dell’anno giudiziario parla di “emergenza nazionale”.
Bisogna sensibilizzare ed educare la società al rispetto della donna e rendere più efficaci gli strumenti di tutela che sono stati introdotti a sostegno delle donne stesse.
Fratelli d’Italia, da sempre, ha affermato la necessità, innanzitutto, della certezza della pena: nessuna scorciatoia e nessuno sconto per chi commette violenze sulle donne.
La ratifica della Convenzione di Istanbul e l’introduzione del Codice Rosso, sono stati un’importante punto di partenza, ma è evidente che tali strumenti debbano essere implementati e resi ancor più operativi.
Fratelli d’Italia Taranto, nei prossimi giorni organizzerà un focus sull’argomento, proprio al fine di porre la massima attenzione ed invitare le istituzioni locali, le forze dell’ordine e le associazioni a porre in essere strategie più significative per la tutela della donna.
Anche Taranto è stata più volte teatro di questo efferati reati e noi dobbiamo fare di tutto per interrompere questa tragica catena.
In un momento storico in cui tutto il mondo è sgomento e si sta attivando per aiutare le donne Afgane a fuggire dalla follia talebana, non è accettabile che in un paese occidentale come l’Italia, sempre attenta ed in prima linea, possano continuare a perpetrarsi delitti così efferati nei confronti delle donne.
Avv.to Matilde Percolla
Vice coordinatore Fratelli d’Italia Taranto