FONTE AGI. “Abbiamo cominciato a ragionare sulle questioni più importanti e dallo studio dei dossier. Compito dei commissari è lasciare conti in ordine ai padroni di casa”. Lo ha detto oggi pomeriggio il commissario del Comune di Taranto, prefetto Vincenzo Cardellicchio, che ha incontrato i giornalisti a Palazzo di Cittá poche ore dopo il suo arrivo. Il commissario si è insediato a seguito della sospensione del Consiglio comunale da parte del prefetto di Taranto, causa le dimissioni irrevocabili e contestuali di 17 consiglieri su 32. Alla sospensione farà ora seguito il decreto di scioglimento del presidente della Repubblica. Per il commissario Cardellicchio, “le priorità sono anzitutto organizzative. Abbiamo formato una squadra. Ho avuto un lungo colloquio col prefetto di Taranto, Martino, e dalle riflessioni che ho avuto con lui e dagli affidamenti avuti dal presidente della Regione, tireremo fuori un primo elenco dai tanti dossier aperti”. “Ho aderito all’invito di recarmi a Taranto senza indugi – ha detto il commissario -. Sono un uomo dello Stato chiamato a obbedire alle chiamate. E ci sono chiamate su cui non si può neanche discutere. Taranto – ha aggiunto – è una capitale del Mediterraneo, è alle cronache nazionali, ha un passato antico e recente che meritava tutta l’attenzione possibile. Con me – ha proseguito – sono funzionari di altissimo livello che sottolineano l’attenzione che il Governo ha riservato a questa città. Taranto merita attenzione per il suo futuro e la Puglia non ha mai vissuto una stagione così brillante come questa”. “Faremo di tutto affinchè di questi progetti non se ne perda nessuno. Se c’è qualche altro progetto su cui mettere le grinfie, saremo pronti a farlo. Faremo di tutto per lasciare alla nuova amministrazione la capacità di portare avanti tutto quello che è possibile”, assicurato Cardellicchio, che rispondendo alla domanda se esiste un rischio che ora, con la gestione commissariale, si fermino i progetti avviati dalla precedente giunta, diversi dei quali concorrono al Pnrr, ha sostenuto che “non esiste alcuna norma che vieta al commissario di fare atti”.
“Non c’è un vincolo di norma che impedisce ai progetti di proseguire, tutto quello che sarà possibile e necessario fare, sarà fatto” ha detto ancora. “Daremo a Taranto il tempo giusto per tornare alle elezioni già nella prossima tornata di primavera” ha aggiunto il commissario al Comune. Circa la nuova ondata Covid, il commissario ha affermato che “mi preoccupa ma non mi spaventa. Sono un sostenitore convinto della campagna vaccinale che dobbiamo assecondare”. (AGI)