LA SPERANZA CRISTIANA PER IL FUTURO DEI POPOLI: UN CONVEGNO DI PROFONDA RIFLESSIONE
LA SPERANZA CRISTIANA PER IL FUTURO DEI POPOLI: UN CONVEGNO DI PROFONDA RIFLESSIONE
di Francesco Leggieri
Lo scorso 3 giugno, presso l’Auditorium della parrocchia San Roberto Bellarmino a Taranto, si è tenuto il convegno “La Speranza Cristiana per il futuro dei popoli”, un’importante occasione di sintesi a conclusione della terza annualità del ciclo di incontri dedicati all’insegnamento messianico e alla partecipazione attiva dei cristiani nella vita comunitaria.

Promosso dall’Arcidiocesi di Taranto e guidato da don Antonio Rubino, Vicario Episcopale per la Pastorale della Cultura, con il contributo del prof. Lino Prenna, docente universitario, il percorso formativo ha offerto ai partecipanti preziosi spunti di riflessione, consentendo una lettura più consapevole della fede e del ruolo della Chiesa nell’affrontare le sfide del presente.
Papa Francesco ci insegna che la speranza è la più piccola delle virtù, ma la più forte, perché significa fiducia, pazienza e capacità di resistere anche nelle avversità. Proprio questo tema è stato al centro della serata, animata da interventi di altissimo livello.
Interventi di rilievo per una visione di speranza
A dare spessore al convegno sono stati i contributi di autorevoli relatori, ciascuno dei quali ha arricchito il dialogo con prospettive diverse ma complementari:
Prof. Lino Prenna, docente universitario, che ha approfondito il tema: “La speranza, virtù Teologale”, offrendo una visione chiara e illuminante sul significato profondo di questa virtù nella fede cristiana.
Emiliano Manfredonia, Presidente Nazionale delle Acli, con il suo intervento “La pace, speranza di futuro dei popoli”, ha evidenziato come la pace sia un pilastro fondamentale per costruire un futuro basato sulla speranza e sulla solidarietà tra le nazioni.
S.E. Mons. Ciro Miniero, Arcivescovo di Taranto, ha presentato una riflessione su “Cristo, speranza nel mondo”, sottolineando il messaggio di salvezza e speranza che accompagna ogni credente nel cammino della fede.
La serata è stata introdotta dai saluti di don Antonio Rubino, Vicario Episcopale per la Pastorale della Cultura, e di Lorenzo Musmeci, dottore in lingue straniere, che ha guidato i presenti nell’approfondimento delle tematiche e degli obiettivi del corso.
Un evento che ha lasciato il segno, rafforzando la consapevolezza che la speranza cristiana è il motore di un futuro migliore, illuminato dalla fede e dalla volontà di costruire un mondo più giusto e solidale.