Di Monda (Pres. Fulop): “Subito banca dati nazionale che raccolga informazioni dagli ospedali italiani”
Il sostegno dei Sottosegretari Gemmato e Mantovano alla campagna nazionale di prevenzione dell’associazione Fulop
Taranto. “Abbiamo ricevuto la disponibilità del sottosegretario al Ministero della Salute Marcello Gemmato e del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano a calendarizzare al più presto un confronto con il Governo sulla nostra proposta di legge, con la quale si prevede di armonizzare tutte le politiche messe in campo per prevenire le ICA puntando, tra le altre cose, sulla realizzazione di una banca dati unica che raccolga tutte le informazioni che arrivano dai nosocomi italiani sulle infezioni ospedaliere per capire dove ci sono più emergenze e come vengono utilizzati gli antibiotici. L’obiettivo è quello di aiutare le amministrazioni sanitarie a ridurre le infezioni del 2,5% ogni anno come previsto dall’Organizzazione mondiale della Sanità”. Lo ha dichiarato Raffaele Di Monda, presidente dell’associazione Fulop, a margine della rappresentazione teatrale ‘As it was’ – la storia di Fulop Semmelweiss, scritta da Carolina Sellitto e portata in scena da Fabio Brescia e Adriano Fiorillo, che si è svolta presso il Teatro ‘Fusco’ di Taranto. “Proprio dalla Puglia, dove è in corso il G7, – ha aggiunto Di Monda – lanciamo un appello ai grandi della Terra: aiutateci a far comprenderel’importanza di mettere in campo strategie efficaci di prevenzione per ridurre le infezioni ospedaliere che entro il 2050 saranno la prima causa di morte al mondo. In Italia contiamo 15mila decessi l’anno, una mattanza silenziosa che deve essere fermata”.
La pièce teatrale è stata aperta dai saluti dei sottosegretari Alfredo Mantovano e Marcello Gemmato che hanno espresso il loro sostegno all’iniziativa.
“Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute – ha sottolineato il sottosegretario Mantovano – in Europa le ICA sono causa diretta di 37mila decessi e concausa di 110mila. L’adozione di corrette misure di prevenzione può evitarne l’insorgenza impattando favorevolmente sulla salute dei pazienti riducendo, al tempo stesso, le spese a carico del Sistema sanitario nazionale”.
“Siamo alla vigilia del G7 Italiano – ha evidenziato il sottosegretario Gemmato – e come sapete tra i temi di salute che verranno trattati con i grandi del mondo vi è quello dell’antibiotico-resistenza, una vera e propria minaccia globale, su cui tutti siamo chiamati ad agire, partendo proprio dai gesti più semplici ma non banali come il corretto lavaggio delle mani, insieme ovviamente all’impiego appropriato degli antibiotici”.
Pierpaolo Volpe, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Taranto, ha ribadito la necessità di “strutturare equipe in ogni azienda sanitaria locale dedicate alle ICA che si occupino dei processi, della gestione dell’utenza e soprattutto pongano in essere interventi epidemiologici anche con campionamenti. E’ necessario dotare il personale sanitario di strumenti adeguati per la prevenzione delle infezioni. E’ l’unico modo per arginare questo fenomeno che sta diventando preoccupante. L’afflusso nelle strutture sanitarie deve essere continuare ad essere contingentato e controllato, perché spesso i microrganismi che danno origine alle Ica sono trasportati proprio da chi va a visitare i propri cari”. Toccante la testimonianza di Eleonora Coletta, autrice del libro ‘Canale terminale’: “E’ vitale la prevenzione delle infezioni ospedaliere e lo sottolineo ancora di più dopo aver perso mio padre e mio marito per Covid nel 2021 contraendo in ospedale ulteriori infezioni che hanno causato lo shock settico. Ho scoperti che in tanti a Taranto sono morti così. In Italia ci sono 50mila morti all’anno a causa delle Ica, un numero che non possiamo consentirci. Auspico che la proposta di legge dell’associazione Fulop venga approvata al più presto dal Parlamento per invertire questa pericolosa deriva”. Lo spettacolo è stato introdotto dall’appello della giovanissima testimonial Fabiana Di Monda con un messaggio rivolto ai decisori politici affinchè siano messe in campo tutte le risorse necessarie per sensibilizzare i cittadini su questi temi.