Tumore al pancreas, Perrini (FdI): incrementare screening per diagnosi precoce
“Nelle scorse ore, anche perché fortemente addolorato dalla scomparsa sia di un mio grandissimo amico sia di uno stimatissimo collega consigliere regionale, ho indirizzato una lettera all’assessore alla Sanità, Raffaele Piemontese, e al capo dipartimento Salute della Regione, Vito Montanaro, per comprendere come e cosa avviene in Puglia per la diagnosi precoce del tumore al pancreas e se si può incrementare un’attività di screening per le persone dai 50 anni in su, ma soprattutto per coloro che hanno una familiarità con malattie oncologiche, visto che è scientificamente dimostrato che il 10% dei casi è collegato proprio alla componente genetica, ma nonostante si conoscano alcune di queste predisposizioni genetiche, l’assenza di marcatori predittivi o specifici nonché di sintomi facilmente riconoscibili ne ritardano la diagnosi.
“Come si sa, purtroppo, il carcinoma pancreatico rappresenta una delle forme tumorali più aggressive e letali. Nonostante i recenti progressi nella ricerca e nei trattamenti, il tasso di sopravvivenza a cinque anni resta estremamente basso, attestandosi intorno all’11%. Per questo ritengo fondamentale che anche il nostro territorio si doti di strumenti di prevenzione e diagnosi precoce, affinché si possa intervenire tempestivamente e migliorare concretamente le prospettive di vita dei pazienti.”